In continuità rispetto a quanto fatto nel 2022 con l’omaggio a Maria Bellonci e al suo tavolo di lavoro mantovano, quest’anno Festivaletteratura – in un ciclo di di quattro appuntamenti condotti dalle scrittrici Olga Campofreda e Francesca Massarenti presso la Chiesa di Santa Maria della Vittoria – entra nelle stanze di scrittura di altrettante autrici che hanno messo a segno opere eccezionali della letteratura italiana del Novecento.

Intorno ai romanzi e ai racconti di Alba de Céspedes (1911-1997) – attualmente oggetto di una vasta riscoperta in Italia e all’estero con miriadi di riedizioni – si confronteranno Mavie Da Ponte e Nadia Terranova.

Le ricchissime opere in prosa e in versi di Dolores Prato (1892-1983), pubblicate con grandi difficoltà quando era ancora in vita (da Campane a Sangiocondo a Educandato e al meraviglioso Giù la piazza non c’è nessuno) saranno al centro delle testimonianze di Gaia Manzini e Luca Scarlini.

La panoramica continuerà poi con Silvio Perrella e Chiara Valerio alle prese con la romanziera napoletana Fabrizia Ramondino (1936-2008), della quale sono stati recentemente ripubblicati capolavori come Guerra di infanzia e di Spagna e Althénopis.

Infine l’identikit letterario della geniale e cosmopolita Fausta Cialente (1898-1994) tracciato da Melania G. Mazzucco e dalla critica letteraria Emmanuela Carbé a partire dalle pagine di Un inverno freddissimo e Il vento sulla sabbia