Remembering Binya
23 5 2019
Remembering Binya

Un ricordo dello scrittore keniota Binyavanga Wainaina, ospite al Festival nel 2013

Ci ha molto rattristato in queste ore la notizia della morte di Binyavanga Wainaina, scrittore e giornalista freelance keniota, classe 1971, scomparso ieri a Nairobi a soli 48 anni. Nel 2013 avevamo avuto la fortuna di poterlo ascoltare a Mantova in due interventi memorabili – l'omaggio Remembering Chinua Achebe, in lingua inglese, e l'incontro Scrivere l'Africa, in cui fu intervistato dal conduttore radiofonico Massimo Cirri –, che danno bene l'idea di quanto la sua opera e il suo attivismo siano ancora oggi vitali e necessari.

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Autore di uno splendido memoir autobiografico – Un giorno scriverò di questo posto, tradotto in Italia nel 2013 da 66thand2nd –, Wainaina ha collaborato con il settimanale sudafricano Mail & Guardian e a Nairobi ha fondato nel 2003 la rivista letteraria Kwani?, animata dall'obiettivo di costruire una solida rete di autori africani. Ha tenuto lezioni e seminari negli Stati Uniti e ha diretto il Chinua Achebe Center for African Literature and Languages al Bard College di Annadale-on-Hudson (NY). Con una prosa asciutta e penetrante, ha firmato numerosi editoriali per prestigiose testate internazionali (The New York Times, The Guardian, National Geographic e Granta). Le retoriche utilizzate dai media per semplificare la complessità del mondo africano sono state spesso al centro dei suoi interventi (ha avuto un'ampia risonanza il breve saggio Come scrivere d'Africa, apparso su Granta nel 2005, in cui elencava i luoghi comuni con cui le popolazioni africane vengono tutt'oggi bollate e, di fatto, relegate in un immaginario implicitamente razzista). In seguito all'approvazione di leggi persecutorie sull'omosessualità in Uganda (paese natale di sua madre) e in Nigeria, ha deciso di rendere nota la sua omosessualità.

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Wainaina non è stato solo un grande erede delle voci più significative della letteratura africana del Novecento ma anche un'anima brillante, generosa, piena di simpatia. La sua grazia ci mancherà molto.

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