Le ragioni del loro successo
Si riuniscono a questo evento lo sceneggiatore Fabrizio Bettelli, Nicola Lusuardi e lo scrittore Roberto Costantini per discutere della forma di intrattenimento che sta spopolando nell'ultimo decennio, le serie televisive. Certo, le serie TV sono sempre esistite e sono sempre state popolari, ma mai come adesso. Anzi, si potrebbe dire che stanno gradualmente prendendo il posto del cinema e della lettura.
Non è facile individuare precisamente il motivo di tale successo, ma possiamo provare ad elencare alcuni fattori. L'accessibilità: grazie a piattaforme come Netflix e Amazon Prime (gli autori hanno definito Netflix una sorta di edicola per serie), le serie sono diventate molto più accessibili al pubblico. La durata: dato che le serie sono generalmente più lunghe di un film o un libro, c'è più tempo per dedicarsi all'approfondimento del conflitto, ed è possibile anche spaziare nei temi affrontati. Evoluzione nel tempo: dato che tutto il plot si svolge nell'arco di diversi anni, lo spettatore cresce con i personaggi, instaurando un legame quasi familiare e affezionandovisi.
Le serie TV, come ha fatto notare anche Nicola Lusuardi, ha inoltre riportato in auge il genere hospital. Infatti, fa notare lo sceneggiatore, questo genere non è mai stato troppo approfondito, se non, appunto, nelle serie TV, come Dr House, The Good Doctor ecc. Fa anche notare che, nonostante il successo delle serie, il cinema non sta morendo: si sta solo evolvendo, cambiando, con lo streaming, il modello di distribuzione.
I tre autori si sono inoltre soffermati sull'adattamento delle opere cartacee quando diventano serie TV. In particolare hanno preso un passaggio dal libro L'amica geniale e paragonato con la serie, spiegando che l'adattamento non deve essere una copia del libro, ma una sua reinterpretazione, e come deve rispettare sia i limiti dettati dalla regia sia le idee degli sceneggiatori.
