Sfidare la vita e uscirne vincitori
7 9 2017
Sfidare la vita e uscirne vincitori

L’autore Jordi Sierra i Fabra racconta la sua sfida personale per arrivare a essere lo scrittore che è oggi

Jordi Sierra i Fabra, di origine catalana, sulla settantina «anche se non si direbbe» (ride, ndr), si presenta subito come una persona positiva e sorridente ai tanti ragazzi presenti questa mattina alla Casa del Mantegna.

L’autore, conversando con la scrittrice Marilù Oliva, afferma che per scrivere l’acclamato romanzo – ormai diventato libro di culto per gli adolescenti spagnoli – Campi di fragole, è partito da un fatto reale: una ragazza di origine inglese ricoverata in ospedale in seguito all'assunzione di una droga (proprio come nel libro), ma ciò che ha realmente colpito Sierra i Fabra è che il padre dell’adolescente ha acconsentito alla pubblicazione della foto della figlia in ospedale, come monito, lo stesso motivo per cui anche lui stesso ha deciso di pubblicare il romanzo.

L’autore spiega poi ai ragazzi che prima di scrivere il libro ha studiato e si è informato – anche frequentando discoteche – sul tema della droga; questo perché, pur essendo un critico musicale fin dalla gioventù, quindi da sempre circondato da persone che facevano uso di sostanze, ha avuto la forza di dire «no». Anche Luciana, la protagonista, avrebbe dovuto trovare il coraggio di opporsi, facendosi guidare dal suo istinto, che come ci ricorda l’autore «è la chiave di tutto», ciò che ci spinge a credere di più in noi stessi e a lottare per diventare quello che vogliamo. Quello che Sierra i Fabra ha sempre fatto, anche quando da piccolo nessuno l’aveva mai incoraggiato a scrivere, soprattutto il padre che lo voleva matematico. Invece l'autore, che da bambino era balbuziente, ha scoperto che l’unico strumento che aveva per comunicare con gli altri era proprio la scrittura. A scuola era vittima di bullismo e il suo sogno l’ha salvato: affermazione che porta i tanti ragazzi e ragazze del pubblico a identificarsi subito con lui. È stata proprio la sua voglia di raggiungere l’obiettivo di diventare scrittore, il motore propulsivo di tutta la sua vita.

Riprendendo il titolo dell’incontro, Sfidare la vita, quella di Jordi Sierra i Fabra è stata certamente una sfida continua, dai pericoli scampati alla balbuzie sconfitta: una guerra personale da cui però è sempre uscito vincitore.

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