La Repubblica Italiana oltre che sul lavoro potrebbe essere fondata sulla… lettura? Secondo i giovani lettori sì ma c’è molto da fare. Così le ragazze e i ragazzi che sono in contatto il Festival attraverso il progetto Read More, i gruppi di lettura adolescenti delle biblioteche e delle librerie, i gruppi classe o in totale libertà, i volontari, hanno espresso prepotentemente nei mesi scorsi la richiesta di avviare l’iter per la presentazione di una legge di iniziativa popolare per la lettura. Festivaletteratura ha deciso così di sostenere l’iniziativa di questo informale “comitato promotore” della legge, che vede impegnati giovani lettrici e lettori di tutta Italia nella stesura di una bozza da presentare al nuovo Parlamento, una volta che si sarà insediato.

C’è un’equa distribuzione delle biblioteche sul nostro territorio? Quante di queste hanno una sezione dedicata a ragazze e ragazzi? Come – più in generale – è garantito l’accesso ai libri nel nostro Paese? Quale spazio viene lasciato nelle scuole alla lettura libera? Si può abolire – una volta per tutte – la scheda libro dagli esercizi scolastici? È possibile fare in modo che ci siano gruppi di lettura attivi e accessibili su tutto il territorio nazionale? Queste sono alcune delle domande che ci si sta ponendo, che sono raccolte in un questionario, da diffondere tra gruppi di lettura, altre aggregazioni di lettori e lettrici, singoli giovani lettori e cittadini, per dare corpo agli articoli della legge. Parallelamente – con alcuni esperti di diritto – si cercherà di studiare la normativa già in vigore, per evitare sovrapposizioni o cortocircuiti legislativi. Al Festival, venerdì 9 alle ore 11.00 al Museo Diocesano (evento n. 85), si terrà un incontro assembleare con la partecipazione straordinaria di John Freeman e Daniele Aristarco

Dopo l’avventura editoriale di Anthology condotta nelle ultime tre edizioni del Festival – la pubblicazione di un’antologia curata dagli adolescenti per i propri coetanei –, il progetto sulla legge di iniziativa popolare sulla lettura si offre per ragazze e ragazzi come una straordinaria palestra di partecipazione e crescita democratica, ed è nel contempo il segno di quanto i più giovani – non a caso i lettori più forti, come attestano da anni le indagini Istat – sappiano riportare il valore della lettura in una prospettiva di comunità, tanto da chiudere (per un momento) i libri ed entrare in azione.

Se hai meno di 20 anni, partecipa anche tu, dal vivo attraverso questo form online. Chi può compilare il questionario online? La compilazione del questionario è aperta a ragazze e ragazzi under 20.