Dai primi computer al radar domestico
Nerds di tutto il mondo unitevi! A Festivaletteratura esiste un luogo dove potrete esprimere il vostro talento, la vostra passione più grande.
Emuli di Steve Jobs!
Voi che nel garage di casa fin dal 1970 avete smembrato tutto ciò che di elettronico iniziava ad essere venduto in negozi che solo voi conoscevate.
Voi che avete dilapidato il patrimonio di famiglia per acquistare un IBM Portable Computer o un Apple LISA per poi abbandonarli in soffitte polverose.
Nella chiesa di Santa Maria della Vittoria potete rivivere l’epopea dei tempi andati, di quando eravate giovani e discriminati. Altroché nativi digitali del nuovo millennio. I veri nativi digitali sono quelli che persero la vista giocando a Pong, che furono ricoverati con ustioni varie per aver tentato di collegare console o proto-computer a monitor al fosforo verde o addirittura alla TV.
All’HACKSPACE FESTIVALETTERATURA, grazie ad una piccola comunità di esperti, si potrà entrare finalmente all’interno dei meccanismi di un computer (chi si ricorda TRON e la sala giochi di Flynn?), muovere transistor e microprocessori, capire algoritmi e linguaggi di programmazione.
Potrete calcolare in binario, ammirare i primi processori e le prime memorie, effettuare i primi passi nel mondo della programmazione. E così via, fino ad arrivare alle applicazioni che potremmo utilizzare anche a casa: un radar, un misuratore di pressione, persino fare un elettrocardiogramma con una semplice scheda e qualche filo. Portate quindi pure il vostro LISA: finalmente potrà essere resuscitato… nel vero senso della parola grazie al tavolo "Lazzaro", dove i computer spenti riprendono vita.
Se volete saperne di più:
