Sicurezza o libertà?
8 9 2022
Sicurezza o libertà?

Selim Özdogan presenta un thriller hip hop sulla dark net

I sogni degli altri è il nuovo romanzo di Selim Özdogan, autore bilingue turco-tedesco pubblicato dalla casa editrice Emons nel 2021. Il sottotitolo è Un thriller hip hop sulla dark net: un libro difficile da incasellare nelle etichette dei generi letterari che si trovano il libreria. È un giallo, un noir, un racconto sui flussi migratori, ma anche una storia familiare con il ritmo di una playlist rap. Racconta la storia di Nizar Benali che si è lasciato alle spalle il ghetto e fa l’investigatore privato: si occupa in particolare di dark web.

Dialoga con l’autore Luigi Caracciolo che evidenzia nel corso dell’incontro una serie di tematiche presenti nel romanzo: l’immigrazione, la marginalità sociale, le diseguaglianze.

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Özdogan sottolinea come nelle società europee più avanzate il fenomeno dell’esclusione sociale sia costantemente legittimato ai nostri occhi, viene tracciata una linea definita tra un “noi” e un “loro” con culture e tradizioni diverse dalle “nostre”.

In una società capitalista e globalizzata come quella in cui viviamo, il sogno è legato al consumo e diventa una possibilità di riscatto solo se riusciamo ad esaudirlo, senza considerazione per le condizioni materiali di partenza in cui crescono gli individui. Il sistema del mercato presenta i beni di consumo come se fossero alla portata di tutti, ma alimenta allo stesso tempo fenomeni di esclusione sociale. In una società che ci dice che chiunque può avere tutto - sostiene Özdogan - è necessario che ci siano dei perdenti, delle persone da mettere ai margini. Il fattore etnico non è naturalmente l’unico motivo che determina la marginalizzazione: la questione di classe e l’orientamento sessuale sono motivi di esclusione altrettanto diffusi.

In ogni epoca e in ogni generazione la musica ha aiutato quella voglia di riscatto quando si aveva la sensazione di non aver avuto ciò che si meritava. In questo romanzo ci sono tantissime citazioni di musicisti rap, che alimentano il desiderio di rivalsa, in una forma di espressione peculiare del nostro tempo che rappresenta i giovani di oggi. Özdogan racconta come decenni fa il modo per uscire dal ghetto per chi non poteva permettersi un percorso di formazione che gli avrebbe dato una vita considerata “normale” era lo sport, oggi anche la musica può consentire questo passaggio.

Su Spotify si può ascoltare la playlist ufficiale legata al libro: sono presenti voci internazionali del rap come 2Pac, Geto Boys, Eminem.

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L’incontro si chiude con una riflessione sui confini di sicurezza e libertà in relazione all’universo oscuro, ma estremamente reale del dark web. Selim Özdogan sostiene che sia ormai fondamentale che nel dibattito pubblico venga posta la questione di quale equilibrio è accettabile tra la libertà di espressione e di azione (che nel dark web è priva di qualsiasi regolazione) e la nostra sicurezza. Si tratta di un quesito che nel periodo pandemico ha assunto una rilevanza ancora più urgente: quanta sicurezza vogliamo e quanta libertà?

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