Non avremmo mai immaginato di organizzare un tour fuori da biblioteche e centri culturali, ma stavolta la realtà ci ha lasciati letteralmente di stucco! Proviamo comunque a superare le paure e la noia di questi giorni riaccendendo tante piccole scintille d'inventiva che hanno animato le ultime due edizioni di Festivaletteratura. Tentarci anche a casa, in fin dei conti, non è difficilissimo: occorrono soprattutto tempo, qualche piccolo attrezzo e una gran voglia di stare insieme!

Eccovi allora il primo tour "a domicilio" di Girotondo, il variopinto luna park letterario che nel 2018 e nel 2019 abbiamo installato nelle stanze della Casa del Mantegna, chiedendo ad artisti, scrittori, designer e illustratori di elaborare un percorso di giochi d'autore semplici, divertenti e facili da replicare anche in famiglia.

Nelle brochure delle due edizioni di Girotondo (potete scaricare qui i giochi del 2018 e qui i giochi del 2019) troverete una playlist di attività quantomai stuzzicante. Seguendo attentamente le istruzioni potrete lasciarvi prendere dai giochi insieme ai vostri bambini e divertirvi anche in salotto senza preoccuparvi dell’orologio e senza bisogno di mille stanze o kit impossibili. Che ne dite per esempio di inventare titoli e trame di libri sbagliati approfittando dei suggerimenti di Stefano Tofani? O di calcare le orme dei grafici ucraini Romana Romanyshyn e Andriy Lesiv personalizzando una bella cartolina (va bene qualsiasi luogo, mica solo Mantova!) per i vostri amici lontani? O di munirvi di pasta modellabile per creare fantastici giardini al contrario ispirandovi a Noemi Vola? O di scoprire gli sconfinati spazi tra le lettere dell’alfabeto con Alessio D'Ellena e il fascino dei poster insieme a Teresa Sdralevich? Se poi siete particolarmente ambiziosi, una volta assemblati i vestiti di carta dell’atelier di Steven Guarnaccia, con Sarah Mazzetti (e Giulio Romano) potrete addirittura cimentarvi nella creazione di un’intera Sala dei Giganti tutta per voi!

Insomma, la quarantena è dura in ogni dove e speriamo che finisca al più presto, ma si può senz’altro ammorbidire affidandosi a carta, forbici, pennarelli e immaginazione; attenendosi a poche, semplici istruzioni; e mettendo sempre quel pizzico aggiunto di creatività che rende tutto più bello e personale. Buon tour di Girotondo e buon divertimento!

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