Vite di pianura
9 9 2021
Vite di pianura

La Pianura Padana esplorata da Marco Belpoliti

Questo evento è stato un omaggio alla nostra pianura padana e non solo. Sono stati trattati argomenti che partivano dalla semplice spiegazione scientifica della conformazione delle nostre terre e arrivavano fino all’anima dietro ad esse.

Marco Belpoliti, avvia il suo romanzo Pianura con una frase «Piatta è piatta!», una frase semplice, quasi da bar, ma che al suo interno può racchiudere diverse sfaccettature. Infatti, anche se il libro inizia con queste parole, si rivela tutt’altro che semplice nel corso della lettura. È un libro lineare, pieno di racconti, disegni, foto, personaggi reali e inventati.

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Un romanzo che si può definire quasi epistolare ed enciclopedico per la minuzia di particolari e riflessioni. L’autore è un grande studioso e la sua voglia di conoscenza viene fuori appieno in questo romanzo: insegna all’università di Bergamo nel dipartimento di filosofia, letteratura e comunicazione. Belpoliti sovverte il genere dell’autobiografia, scrivendone una in cui il protagonista non è lui, il suo io, ma è il luogo in cui è nato e cresciuto, la Pianura Padana, che racconta attraverso le storie dei talenti che lì sono germogliati e che spesso conosce da molto vicino (Gianni Celati, Ghirri, Giovanni Lindo Ferretti, Pier Vittorio Tondelli, Antonio Delfini e altri ancora). In questo romanzo lo scrittore riesce quasi a far parlare queste pianure, sulla copertina oltre alla nebbia non c’è quasi nient’altro.

Eppure si può rimanere a guardarla, la nebbia, a lungo e senza sapere bene cosa si stia realmente guardando né perché. «La nebbia consente di immaginare, di guardare, di vedere quello che non si riesce a vedere quando tutto è completamente visibile». Nel romanzo lo scrittore riesce a raccontare tutto il suo amore per la Padania e, anche se queste terre sono per lo più malinconiche, le apprezza e trova in esse qualcosa in più della solita piatta pianura. Oggi vive a Milano ma appena può torna a casa sua sulle colline di Reggio Emilia.

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