Il poeta marchigiano Eugenio De Signoribus è nato nel 1947 a Cupra Marittima, in provincia di Ascoli. La sua opera, segnata da sperimentazioni formali e da un continuo lavoro di scavo sulla parola, ha raccolto gli entusiastici favori di letterati come Giovanni Giudici, Rodolfo Zucco, Stefano Verdino, Giorgio Agamben, Antonio Prete, ed è stata tradotta in inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo e giapponese. Nell'arco della sua attività ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Viareggio 2008 per la raccolta Poesie (1976-2007), edita da Garzanti e coronamento di una vasta produzione. È stato redattore della rivista Marka, direttore di Hortus, curatore del semestrale Istmi e direttore letterario dei Quaderni della Luna, stampati dall'Associazione Culturale La Luna, di cui è fondatore insieme a un gruppo di amici, artisti e letterati marchigiani. Nel 2023 ha pubblicato per Manni Nel villaggio oscuro, un soliloquio sul senso del poesia e del linguaggio poetico.
Se (1968-1971), Edizioni Canova, 1971
Case perdute (1976-1985), Marka, 1986 (Giometti & Antonello, 2022)
Altre educazioni, Crocetti, 1991
Istmi e chiuse (1989-1995), Marsilio, 1996
Principio del giorno, Garzanti, 2000
Memoria del chiuso mondo, Quodlibet, 2002
Ronda dei conversi (1999-2004), Garzanti, 2005
Poesie (1976-2007), Garzanti, 2008
Trinità dell'esodo (2005-2010), Garzanti, 2011
Veglie genovesi, Il Canneto, 2013
Stazioni. 14 poemetti e quasi poemetti: 14 poesie e 2 congedi (1994-2017), Manni, 2018
L'altra passione. Giuda, il tradimento necessario?, Interlinea, 2020
L'uscita. Sogno, incubo, doppio sogno: 2020-2021, Il Canneto, 2022
Un manoscritto domestico, Portatori D'Acqua, 2022
Nel villaggio oscuro. Poetica e poesia, Manni, 2023