A cinquant'anni dalla pubblicazione di Grammatica della fantasia, un esercizio di lettura di un libro che è sineddoche perfetta di un momento storico molto particolare nel quale convergono, intorno al discorso sull'infanzia, le voci più avanzate del dibattito culturale italiano. La liberazione dei bambini, la fantasia, l'educazione, il rapporto con gli adulti e con le fiabe convergono in questo libro e ci consentono di fare un viaggio nella storia culturale, recuperando diversi filoni spesso assai distanti tra di loro e in dialogo con altri libri: L'erba voglio (a cura di Elvio Fachinelli), La scimmia pedagogica di Luisa Muraro, Creatività e infanzia di Lev Vygotskij e La storia di Elsa Morante.