Gli orsi di Buzzati e Mattotti
4 9 2019
Gli orsi di Buzzati e Mattotti

Un nuovo immaginario prende vita nel Mediterraneo

Da sempre Festivaletteratura ha riservato un’attenzione particolare al mondo del fumetto e offre uno sguardo privilegiato sulle linee che stanno cambiando il genere: nuove possibilità di racconto e la capacità di adattarsi ai supporti diversi, pagina o schermo. I fumetti hanno conquistato l’attenzione di un pubblico di lettori che attraversa tutte le generazioni.


Ognuno di noi quotidianamente è bombardato da un'innumerevole quantità di immagini: social media, pubblicità e televisione rischiano di appiattire la fantasia e farci perdere il nostro immaginario, ormai sempre più sovrapposto a quello che le case di produzione americane e giapponesi hanno creato. Dovremmo, quindi, dare la possibilità ai nostri bambini di sviluppare fantasie originali.

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Lorenzo Mattotti crea così il lungometraggio La famosa invasione degli orsi in Sicilia, partendo dal racconto e dalle illustrazioni di Dino Buzzati. Mattotti trae ispirazione anche dalla tradizione pittorica italiana, ricordando Giotto o Beato Angelico ed esprimendo un’estetica mediterranea che si riflette negli sfondi, quale ad esemio una città immaginaria della Sicilia, colorata e un po’ naÏf, o un castello con volte romaniche, per nulla simile ai castelli inglesi che solitamente ci vengono proposti.

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Mattotti ci aiuta a costruire un nuovo immaginario: partendo dal nulla dà vita a un mondo pronto a catturare il lettore, grazie alla potenza evocativa dei suoi disegni. Lorenzo Viganò racconta la nascita di questa fiaba di Buzzati: ideata a partire da disegni fatti per assecondare una richiesta delle nipotine, questa fiaba sarà divisa in puntate sul "Corriere dei Piccoli", e infine nel 1945 raccolta in romanzo da Buzzati.

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Il lungometraggio di Mattotti, sottolinea Viganò, non vuole tradire Buzzati: il suo intento è creare non solo un film d’autore, ma un vero film di Buzzati e Mattotti. Cimentarsi nel dare vita agli orsi di Buzzati ha significato affrontare alcune difficoltà, come la necessità di mantenere il dialogo diretto che Buzzati ha col lettore o l’assenza di un personaggio femminile. Proprio per risolvere questi problemi il lungometraggio sarà narrato da Gedeone, un pittorico cantastorie, e dalla sua aiutante Almerina, che prende il nome dalla moglie di Buzzati, colei che ha concesso a Mattotti di utilizzare il lavoro del marito.


Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:

Evento 4 “Le frontiere aperte dell'Italiano” - Evento 7 “Gli orsi di Buzzati prendono vita” - Evento 8 “L'epoca d'oro delle mostre” - Evento 32 “L'imperatore era davvero nudo?” - Evento 38 “Fumetti e romanzi di Proust” - Evento 56 “Un passato che sa di futuro” - Evento 62 “Il fumetto del futuro” - Evento 70 “La storia intima del nazismo” - Evento 93 “Storie e divieti a tavola” - Pagine Nascoste ore 19:00 venerdì 6 “Manga do, Igort e la via del manga” - Evento 131 “Città mondo: il Cairo” - Evento 144 “La cucina giapponese a disegni” - Evento 196 “Una storia o due?” - Evento 202 “L'italiano dal cuore a mandorla” - Evento 210 “Città mondo: New York” - Evento 212 “Le idee nascono dalla materia” - Evento 224 “Tavole Parlanti”.

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