Manifesti coraggiosi in libertà
5 9 2018
Manifesti coraggiosi in libertà

Teresa Sdralevich e il potere della comunicazione visiva

Emblematici casi giudiziari riaperti grazie ai documenti conservati negli archivi italiani, ma anche dialoghi sulla libertà e sulla responsabilità dell’artista, sui rapporti tra arte e potere, sulla produzione del mercato dell’arte, sulla fotografia e sull’architettura: questi gli incontri di Festivaletteratura dedicati all’Arte in tutte le sue declinazioni.


«Io sono una fanatica di manifesti. Che cos'è per voi un manifesto?»
«Una superficie cartacea, un messaggio, un'immagine semplice!»

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Una domanda dell'autrice e una pronta risposta dei partecipanti aprono il laboratorio di Teresa Sdralevich, grafica e illustratrice, alla sua terza e attesa partecipazione a Festivaletteratura. Un laboratorio di progettazione e di realizzazione dell'«anti pubblicità»: quella comunicazione libera, forte e coraggiosa che «pubblicizza idee, oppure oggetti gratuiti o qualcosa che ancora non esiste». Quella produzione di senso critico e di dialogo che la Sdralevich da vent'anni progetta e produce (o insegna a progettare) per muri – e pubblicazioni – su scala internazionale.

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Tra lo stupore e la curiosità degli adolescenti e degli adulti presenti al workshop, momenti di brain storming, confronto e schizzi a matita per la scelta di un argomento da illustrare e sintetizzare – a parole e disegni. Con pennarelli, forbici, stencil e retroproiettore, strumenti tutti e rigorosamente non digitali. Il risultato dei gruppi al lavoro? Quattro manifesti dai colori molto pop: uno è un invito al dormire, uno “pubblicizza” un surreale assorbente per uomini (frutto della progettazione di un gruppo di ragazze dodicenni!), un altro propone lo slogan «Compra sempre!» come riflessione al consumismo; e uno è un inno al potere e alla presenza materica del libro: «Touch screen», lo slogan. Per portare il pensiero libero e critico anche sui muri della Casa del Mantegna.

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Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:

Evento 5 “Divina sezione”- Evento 8 “Processo a Jacopo Sansovino” - Evento 34 “Scrivere architettura” - Evento 42 “Processo a Caravaggio, Orazio Gentileschi e Onorio Longhi” - Evento 78 “Città-mondo: Gerusalemme” - Evento 85 “Rieducare lo sguardo ai colori” - Evento 92 “Processo a Giuseppe Biasi” - Evento 93 “Achille Castiglioni: ieri, oggi, domani” - Evento 119 “Città-mondo: Istanbul” - Evento 130 “Abitare l’iconosfera” - Evento 139 “Il design non era nei miei panni” - Evento 149 “Processo a Paolo Veronese”.

Festivaletteratura