Un incendio per un cuore di paglia
7 9 2018
Un incendio per un cuore di paglia

Il sentimento della nostalgia attraverso il tempo

Tra gli italiani che interverranno alla prossima edizione assume una particolare rilevanza la presenza di autori che arrivano al romanzo o al racconto dopo un percorso di successo nella scrittura per il cinema o per il teatro. L'interazione tra letteratura e altre forme espressive – cinema, musica, fumetto – sarà più esplicita nei bonus track, in cui coppie inedite di scrittori e artisti cercheranno di regalare qualcosa in più di un tradizionale evento letterario.


Sul palco del Teatro Bibiena, Antonio Prete e Luigi Zoja hanno dialogato di come la nostalgia, inizialmente considerata esclusivamente una malattia (dal tedesco heim-weh “casa-malattia”), a un certo punto sia stata riconosciuta anche come stato d’animo.

Infatti, a partire dalla tesi di Johannes Hofer del 1688, intitolata Dissertazione medica sulla nostalgia, il termine “nostalgia” assume il significato di «dolore per un ritorno impossibile», configurandosi così per la prima volta come un sentimento. Sulla base di questo studio, Antonio Prete ha raccolto in un’antologia i testi medici che affrontano l’argomento: è nato così Nostalgia – Storia di un sentimento, che riflette anche sull’evoluzione della parola “nostalgia” dal punto di vista della storia della lingua. È una parola moderna, che si diffonde in tutta l’Europa sul finire del ‘700, e si affianca nei vocabolari a parole già esistenti quali “rimpianto” o “saudade”.

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Fino a dove la condizione del nostalgico è in rapporto col tempo che non c’è più e dove, invece, diventa ossessiva?
Zoja segnala come ci sia una sovrapposizione semantica tra “nostalgia” e “malinconia”, facilmente assimilabili al concetto di “depressione”. Da questo tipo di sentimenti (riflessivi, di assenza) traggono ispirazione la musica e la poesia.

Il concetto di nostalgia nasce con l’osservazione dei soldati bernesi svizzeri che, sradicati dai loro villaggi e spediti nelle guarnigioni straniere, manifestavano uno spaesamento che si traduceva nella lentezza, nell’assenza di sonno e di appetito. Tale stato di nostalgia si presentava soprattutto in concomitanza con l’ascolto del “ranz des vaches”, un canto dei pastori delle Alpi Svizzere per richiamare il bestiame.

Come ricorda Zoja, la nostalgia primaria presente in tutti è quella per i luoghi. Il suono, la voce, è ciò che scatena l’immaginazione di un tempo perduto, di un altrove. Già Rousseau aveva rilevato l’importanza della musica per scatenare la nostalgia; Kant invece accosta la nostalgia al tempo: quando ci sembra di avere nostalgia di un luogo, in realtà abbiamo nostalgia del tempo che abbiamo trascorso in quel luogo.

Tuttavia, il tempo è irreversibile e bisogna accettare di avere con esso un legame forte che causa nostalgia. Non a caso, ne Le ricordanze di Leopardi, è un’immagine antica – che torna ad occupare la mente in un tempo diverso – a far nascere la poesia, capace di rappresentare qualcosa che non è più. È la parola la cura contro la nostalgia: raccontare da dove si viene attraverso la poesia, la narrativa.

La letteratura è una messinscena costante della lontananza: nella Recherche di Proust il «tempo perduto» riappare solo per un istante, richiamato da un avvertimento sensoriale impercettibile che però dà piacere, una gioia interiore di sapere che quel tempo non c’è più ma è possibile rievocarlo in modo diverso.

Nelle poesie la nostalgia viene modulata da ogni poeta in modo diverso: sa rappresentare un tempo che l’oblio vorrebbe allontanare e, come scrisse Jabès, «la poesia: pensare contro l’oblio».

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Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:
Evento 18 ”Dieci anni dopo” - Evento 44 “Per alibi solutori” - Evento 50 “Occhi neri” - Evento 55 “Credevo che” - Evento 61 “Marenglen” - Evento 64 “Un incendio per un cuore di paglia” - Evento 69 “I tormenti di una terra di confine” - Evento 90 “Sacre parole” - Accenti, venerdì 7 ore 17.00 - Evento 106 “In questa commedia che è la vita” - Evento 108 “Dialoghi sulla scrittura” - Evento 111 “Italiani si rimane” - Evento 133 “Ricomincio daccapo” - Evento 142 “Cambio registri” - Evento 145 “Noi siamo ciascuno la propria storia” - Evento 157 “Voci dal Novecento” - Evento 161 ”Questioni di cuore” - Evento 162 “Colapesce vs Rossari: round 1” - Evento 172 “Il mondo ha bisogno dei vip” - Evento 188 “Innamorarsi a (di) Roma” - Evento 190 “I cortocircuiti di una nazione” - Evento 194 “Aggiungere vita ai giorni” Evento 203 “Altezza zero”.

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