Il mondo non può andare avanti senza acqua
Come per le questioni legate ai fenomeni migratori e alla crisi delle democrazie, anche per le sfide ambientali si rende necessario un salto di pensiero: Festivaletteratura va in questa direzione e propone diverse analisi delle tematiche ambientali, nelle molteplici interazioni tra uomo e ambiente.
Emanuele Bompan, geografo e giornalista, è autore di Water grabbing. Le guerre nascoste per l’acqua nel XXI secolo.
Il libro è una delle ultime componenti di un progetto, nato in collaborazione con Marirosa Iannelli, in costante evoluzione, che ha anche comportato la creazione di una ONLUS che monitori questo fenomeno.
Ma in che cosa consiste il water grabbing? Con questo termine si intende l’appropriazione di grandi quantità d’acqua con scopi economici e di potere. Le cause sono principalmente la crescita costante della popolazione, l’assunzione di stili di vita occidentali (che portano grandi sprechi) anche nei paesi meno sviluppati e la diminuzione dell’acqua potabile per l’inquinamento e per il cambiamento climatico. Di conseguenza, viene a mancare a ben 800 milioni di persone nel mondo quello che nel 2010 è stato definito dall’ONU un diritto fondamentale dell’uomo, l’accesso all’acqua e ai servizi igienici di base.
Questo problema colpisce soprattutto i paesi poveri, ma non esclusivamente: anche in Italia, autosufficiente per quanto riguarda le risorse idriche, recentemente ci sono state dispute, in particolare tra Trentino e Veneto. Nel nostro paese, però, la questione più spinosa sta nel consumo di acqua in bottiglia, dato che siamo secondi solo a Messico e Thailandia: questo a causa del marketing, da cui deriva l’idea che l’acqua del sindaco non sia sufficientemente controllata.
Per superare questo problema non è sufficiente prestare maggiore attenzione all’accumulo di risorse idriche, ma a ogni aspetto della nostra vita: è molto importante, per esempio, valutare l’impatto idrico del cibo che mangiamo. L’allevamento ha un impatto molto pesante, ma non è sufficiente eliminare la carne: le coltivazioni di soia e le industrie che lavorano prodotti anche vegetariani, consumano molta acqua; infine, gli sprechi di cibo pesano per 1/3 del totale sulla bilancia idrica.
L’importanza dell’eliminazione del water grabbing non va ricercata solo nelle ragioni ambientali, ma anche in quelle sociali. Soggetti molto colpiti dalla scarsezza d’acqua, per esempio, sono le donne, a causa del bisogno di acqua durante i parti e in quanto responsabili dell’approvvigionamento idrico delle famiglie: in alcuni paesi, per esempio, percorrono molti chilometri in territori pericolosi, correndo anche il rischio di stupri.
Per chi vuole approfondire il percorso, Festivaletteratura propone:
Nelle puntate precedenti ... ambiente, mercoledì 5 settembre - Evento 3 “Quando le erbe erano divinità” - Evento 10 “S.O.S Artico” - Evento 19 “Gli animali più incredibili del mondo” - Nelle puntate precedenti ... ambiente, giovedì 6 settembre - Evento 24 “Combatto perchè sono vivo” - Evento 27 “Un ronzio nei parchi di città” - Evento 54 “Anima animale” - Evento 62 “Preferisco il bianco e nero” - Evento 68 “Sulle tracce del leopardo” - Evento 70 “Le profezie di Maja” - Nelle puntate precedenti ... ambiente, venerdì 7 settembre - Evento 88 “Animali XXS” - Evento 120 “Texture naturali” - Nelle puntate precedenti ... ambiente, sabato 8 settembre - Evento 132 “Etica e politica per il mondo di domani” - Evento 159 “Una foresta come esempio” - Evento 171 “L'apicoltura resistente”.
