Festivaletteratura non ha, e non ha mai avuto, un tema unico. Abbiamo sempre preferito mescolare liberamente libri e autori, inseguire curiosità in campi diversi. Ciò non significa che non ci siano filoni tematici che attraversano il programma, fili rossi che è possibile seguire tra un incontro e l'altro. Da qui all'inizio del Festival cercheremo di raccontarvi ognuno di questi fili che formano la fitta matassa di Festivaletteratura 2021.

Segui le altre tracce: Pochi e molti, Intelligenze, Radar, Consapevolezza verde, Dove abitiamo?, Una città in libri, Consumismi, Prove di libera cittadinanza, Ragazze donne o altro, Idee di gioventù, I lettori adolescenti, Storia e narrazione, Alla prova del Memoir, Omaggi e ricordi, Lettere, Dante Settecento, Raccontare per immagini, Conversare di letteratura, Il gioco della lingua, Poesia, Giallo nero nerissimo, Cibarie, Un po' di musica, Radio

Ci sono almeno tre momenti in cui si discute della funzione delle istituzioni pubbliche nella diffusione del sapere, nel preservare la memoria e nel consentire l’accesso all’arte, alla letteratura e alla bellezza intese come strumenti di crescita degli individui e della collettività. Si parlerà di musei, archeologici e di arte moderna e contemporanea per capire che cos’è e di chi è il patrimonio e come uscire verso la comunità, di scuola dopo l’anno nero del Covid e dei fondamenti costituzionali del diritto alla bellezza, con la conseguente necessità di avere un sistema finalizzato alla sua promozione.

Incontri collegati:

• • Ev.140- IL MUSEO NON È UNA SOCIETÀ SOSPESA, Francesca Cappelletti e Christian Greco

ACCENTI | Marcello Fois e Chiara Valerio sulla scuola

ACCENTI | Maria Agostina Cabiddu su bellezza e Costituzione